A distanza di un mese torna il derby campano tra Napoli e Scafati. Di seguito l’estratto di un’intervista di Beniamino Pescatore del Corriere dello Sport Stadio al capitano della Gevi Napoli Lorenzo Uglietti.
Uglietti, il derby di gennaio è una ferita recente: pronti a restituire lo schiaffo a Scafati?
“Perdere fa sempre male, ma di 35 punti fa malissimo. Una batosta che non si dimentica. Proveremo a vendicare quella brutta figura”.
Come vive la Gevi questo derby?
“Direi una bugia affermando che le partite sono tutte uguali. In comune con le altre soltanto i due punti in palio. Per il pubblico, per la società è speciale. Il nostro compito è viverla come una sfida salvezza, da non fallire”.
Quali le chiavi per vincere?
“La massima attenzione, dando tutto in difesa, cercando le soluzioni giuste in attacco, con pazienza. E soprattutto dando valore alla spinta del pubblico”.
Protagonista per tante stagioni in A2, ha conquistato la A due volte sul campo. Prima la promozione con Treviso, poi con Napoli. Che significato ha per lei?
“Credo che nel basket, come nella vita, si debba sempre sudare per meritare i traguardi. Giocare in A era il mio sogno da bambino. L’ho raggiunta ancora con Napoli e spero di rimanerci il più possibile”.
Lei è fuori dai social media: c’è un motivo?
“Ero stufo delle banalità, spesso la gente prova a far vedere che la loro vita sia il meglio attraverso i social. Non mi sentivo parte di quel mondo”.