David Cournooh, protagonista della vittoria di Brescia contro Milano con 19 punti (4/4 da 3), ha raccontato il momento di Brescia in un’intervista di Piero Guerrini di Tuttosport. Di seguito un estratto.
Cournooh, tanti alti e bassi ma contro le grandi diventate gran di pure voi. Per la vostra difesa fisica? Per approccio e stimoli?
“Siamo stati molto altalenanti. Abbiamo avuto la grande soddisfazione della Coppa Italia, ma abbiamo faticato tanto anche per gli infortuni. Dobbiamo cercare di mantenere la medesima intensità in tutte le gare. Sulla questione del rendimento contro le big, ci stiamo lavorando. Non credo si tratti del nostro tipo di difesa più europeo. Semplicemente dobbiamo migliorare, andiamo in vantaggio e spesso subiamo un break. Dobbiamo limare gli errori”.
Perché lei ha dovuto cambiare tante squadre?
“Mah, io ho sempre giocato due stagioni in qualsiasi squadra, poi non si è mai creata l’occasione di estendere e proseguire. Però mi sono sempre trovato bene nelle varie realtà. E credo che ogni club mi abbia apprezzato”.
A Brescia sta dimostrando tutto il suo valore.
“Merito di coach Magro, che mi conosce danni e con cui ho lavorato tanto e ancora adesso mi capta spesso. E poi c’è il lavoro di squadra, con un gruppo bellissimo, di brave persone, in ogni contesto, non solo ottimi giocatori”.
Usciti dalla zona critica di classifica, qual è il prossimo obiettivo?
“Non è ancora fatta, ora c’è la Coppa, poi una partita molto delicata a Napoli e ancora Verona in casa, partita da affrontare con il giusto approccio. In Eurocup è un po’ diverso, in partite secche di playoff può succedere di tutto”.