Intervistato da Paolo Bartezzaghi per La Gazzetta dello Sport, il CT della Nazionale Italiana Gianmarco Pozzecco ha analizzato la sfida in cabina di regia tra Vasilije Micic e Shabazz Napier nel match di questa sera tra Anadolu Efes Istanbul e EA7 Emporio Armani Milano.
Un estratto delle sue parole.
“Micic ha tante abilità, può segnare in tanti modi o passare. Non puoi pensare di fermare giocatori come lui ma solo decidere cosa togliergli. Ad esempio, cercare di isolarlo per ridurre la capacità di mettere in ritmo i suoi compagni. Al suo fianco, infatti, c’è uno come Shane Larkin”.
“Shabazz ha talento, è intelligente e ha personalità. Qualità necessarie per guidare una squadra di alto livello. La principale differenza con Micic è che è americano, nel senso che ha un’altra impostazione di gioco. Sono convinto che le grandi di Eurolega abbiano tutte avuto un play europeo: Papaloukas, Diamantidis, Spanoulis, Chacho Rodriguez. Con tutto il rispetto, gli americani hanno qualcosa in meno perché giocano in modo diverso, è fisiologico. Senza palla in mano, ad esempio, sono più disinteressati al gioco”.
“Il serbo ha più fisicità e pericolosità in penetrazione. A oggi nessuno ha attaccato Napier in difesa dove puoi permetterti un giocatore piccolo come lui perché ha le spalle clamorosamente protette da due fenomeni come Hines e Melli”.